Presenza scenica-4 consigli pratici

presenza scenica 4 consigli
PRESENZA SCENICA 
CONSIGLI PER MIGLIORARLA
ELENA BONANATA

presenza scenica consigli per migliorarla

PRESENZA SCENICA -4 consigli pratici per migliorarla!Ecco una mia riflessione sull’argomento, approfondito proprio nel bel mezzo della chermesse musicale di Sanremo.

“Canti bene ma non hai presenza scenica.”
Ma che frasi sono???
È mai capitato che ti dicessero di non avere una buona presenza scenica?

presenza scenica consigli per migliorarla

A me si…e la mia risposta è stata: “Quindi cosa posso fare?”

Le risposte sono sempre state poco pratiche …quindi ecco il perchè di questa mia riflessione!

La cosa più interessante è che quando guardo video degli artisti che hanno dei suoni pazzeschi, generalmente sono fermi o fanno pochissimo sul palco…eppure ti travolgono con energia ed emozione.

Penso a Aretha Franklin, Jennifer Hutson, Rachelle Ferrel, Whytney Houston ecc…
Poi ci sono gli animali da palco alla AXL Rose che si fanno i kilometri , corrono come pazzi avanti e indietro per i palchi e sono super fichi, efficaci e credibili così!Non li immagineresti in altro modo insomma!

Allora mi sono chiesta su che principi si fonda la presenza scenica.

Credo che le parole chiave siano :NATURALEZZA, COERENZA CON SE STESSI e CREDIBILITÀ!

Ecco  quattro consigli pratici per migliorare la tua presenza scenica.

1 – LAVORA SULLA POSTURA

Una buona postura determina, oltre che a un’emissione corretta, anche una bella e sicura presenza.

  • Puoi, ad esempio, lasciare le gambe aperte almeno come le spalle, con i piedi ben piantati a terra.Prova anche a sentire tutta la pianta del piede radicata al pavimento e fai un po’ di retroversione del bacino.
  • Immagina di toglierti una giacca e sentirai subito la zona dello stomaco più aperta e rilassata e ti sembrerà anche di essere più alto-a.

    Già questa postura ti darà sicurezza e anche visivamente avrà una bella forza!
  • Impugna poi il microfono lasciando un pochino di apertura del braccio, come dico io:” Lascia prendere aria all’ascella”! Si può dire in un blog? Si dai, è il mio blog!
  • Tieni il mento basso per agevolare un miglior flusso sonoro: poco romanticamente immagina di guardare sempre il battiscopa della stanza, gioia e dolore di tutte le casalinghe.

2 – LAVORA SUI TUOI SENSI

L’udito è sicuramente il senso principale della musica, ma sapete che quando cantiamo utilizziamo anche vista, olfatto, tatto e si, anche il gusto!

  • Lavorare sullo sguardo ad esempio, può aiutare il sistema comunicativo….quanto è complicato guardare negli occhi una persona quando si canta? Tanto!

    Io dico sempre però che se non lo facciamo, non sappiamo cosa ci perdiamo!

    Se siete in uno spazio grande con le luci puntate sul viso, di solito non si vede il pubblico ma ecco un piccolo trucchetto: guarda appena sopra le loro teste, sembrerà che li stai guardando proprio negli occhi!

    Poi c’è chi invece , in alcuni passaggi, chiude gli occhi….beh, posso dire che potete fare quello che volete!!!Non è una cosa SBAGLIATA….forse diventa un po’ un ostacolo comunicativo se cantate tutto il brano con gli occhi chiusi.

    Lo sguardo APERTO ed ACCOGLIENTE è vincente dunque.
  • Passando al senso del tatto, ad esempio , aprire le braccia o toccarsi una gamba….ha per noi grande forza espressiva ritrovare il contatto con il nostro corpo . Attenzione però a non costruire questi movimenti a tavolino. Il pubblico  si accorge velocemente se sono movimenti che sono forzati e innaturali. Provali a casa o in sessione di studio e trova una tua verità!

3 – PRENDI CONFIDENZA CON GLI SPAZI

Prima di esibirti, sali sul palco e prendi confidenza con il tuo spazio a disposizione,con le distanze con i tuoi musicisti, col suono del pavimento (il legno ha un suono bellissimo), gironzola per il palco, sentine l’odore (ok, tante volte non è gradevole ma significa che li è stata fatta tanta musica e si è sudato!).

Diventa questa  una buona strategia, a mio avviso, fondamentale, per sentirsi meno spaesati.

4 – LAVORA SUGLI OPPOSTI

Se sei tendenzialmente sempre fermo sul palco, esercitati a muoverti tantissimo e viceversa.

Sono esercizi per portarsi un po’ agli estremi per poi trovare la giusta via di mezzo, efficace e coerente per te e con te.

Non forzarti a fare cose che non ti appartengono, ma fai un passo VERSO qualcosa di nuovo….chissà quante nuove possibilità troverai!

Sulla mia pagina INSTAGRAM (http://www.instagram.com/elenabonanatamusica) puoi trovare un post che raccoglie tutti questi passaggi.

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